Between (Nov 2011)
L'Islam nell'editoria italiana. Anni 2000-2007
Abstract
L'evoluzione della produzione libraria sull'Islam e sul Mondo arabo-islamico in Italia dopo l'11 Settembre 2001 presenta degli interessanti spunti di valutazione per quanto riguarda lo stretto rapporto fra Oriente e l'immagine che il lettore ha dell'Oriente. Dallo studio in questione emerge come, le aree geoeditoriali di approvvigionamento, le lingue dalle quali sono tradotti i testi, le principali case editrici e gli autori più prolifici siano orientati in gran parte verso una ben precisa direzione culturale. Le evidenze statistiche dimostrano come il rapporto fra il nostro Occidente e quel particolare Oriente che è l'Islam, presenta ancora degli evidenti punti oscuri. L'aumento quasi incontrollato del numero di titoli e del numero di autori sembra non aver portato alla nascita di una consapevolezza differente nel lettore. Scarseggiano le iniziative programmate nel tempo e le colanne con una vita e una ragion d'essere ben precisa. L'improvvisazione e gli istant book rappresentano dei casi piuttosto frequenti. L'assunzione di figure giornalistiche a veri e propri cultori della materia, combinata con i giochi di potere della distribuzione, disegna infine l'ultima tendenza, che svuota le università e le accademie di gran parte del proprio diritto a divulgare, per donare al lettore una visione dell'Oriente creata quasi dal nulla dall'intellettuale di turno.
Keywords