Acta Otorhinolaryngologica Italica (Oct 2016)

ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA

  • Z. Zhang,
  • Y. Nguyen,
  • D. De Seta,
  • F.Y. Russo,
  • A. Rey,
  • M. Kalamarides,
  • O. Sterkers,
  • D. Bernardeschi

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1176
Journal volume & issue
Vol. 36, no. 5
pp. 408 – 414

Abstract

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La gestione dello schwannoma vestibolare (SV) sporadico si è gradualmente evoluta negli ultimi decenni. Lo scopo di questo studio è di analizzare l’evoluzione negli esiti chirurgici dell’exeresi di queste lesioni, realizzata da un team neurotologico tra il 1990 e il 2006, attraverso differenti approcci. È stata eseguita una revisione retrospettica monocentrica dei dati clinici di 1006 pazienti. Al fine di valutare eventuali modifiche e progressi, il periodo di 17 anni è stato diviso in tre periodi, ciascuno comprendente rispettivamente 268 SV (1990- 1996), 299 SV (1997-2001), e 439 SV (2002-2006). Il follow-up medio è stato di 5,9 ± 2,4 anni. Complessivamente l’asportazione totale è stata ottenuta nel 99,4% dei casi. Il tasso di mortalità è stato dello 0,3%, la meningite e la perdita di liquido cefalo rachidiano (LCR) sono stati osservati nel 1,2% e il 9% dei casi, rispettivamente. La frequenza della perdita di LCR è diminuita dal 11,6% al 7,1% tra il primo e dell’ultimo periodo (p < 0,01) e la revisione chirurgica dal 3,4% al 0,9% (p < 0,05). Il nervo facciale è stato anatomicamente conservato nel 97,7% dei casi. Ad un anno, una buona funzione del nervo facciale è stata osservata nel 85,1% dei pazienti (I e II grado House- Brackmann), con una variazione tra il primo e l’ultimo periodo che andava dal 78,4% al 87,6% (p < 0,05). Ad un anno post-operatorio la conservazione dell’udito è stata ottenuta nel 61,6% dei pazienti, passando dal 50,9% del primo periodo, al 69,0% del periodo piú recente (p < 0,05) (classe A + B + C dalla classificazione AAO-HNS). L’udito utile (classe A + B) è stato conservato nel 33,5% dei casi complessivamente, con percentuali comprese tra il 21,8% e 42% nel primo e nell’ultimo periodo rispettivamente (p < 0,01). Gli esiti chirurgici dell’asportazion dello schwannoma vestibolare sporadico sono migliorati negli anni per quanto riguarda i risultati funzionali del nervo facciale, la conservazione dell’udito, le perdite di liquido cefalorachidiano, principalmente grazie all’esperienza del team neurotologico. I risultati funzionali dopo la rimozione microchirurgica completa SV di grandi dimensioni dipendono dall’ esperienza maturata sulle lesioni di piccole dimensioni.