JLIS.it (Jul 2013)

Le edizioni digitali come nuovo modello per dati di autorità concettuali

  • Francesca Tomasi

DOI
https://doi.org/10.4403/jlis.it-8808
Journal volume & issue
Vol. 4, no. 2
pp. 21 – 44

Abstract

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I progetti relativi alla valorizzazione dei beni culturali si trovano ad affrontare un graduale passaggio dalla descrizione delle sorgenti, a livello di metadati, verso la loro digitalizzazione. Quando questo patrimonio è testuale un'attenzione particolare viene riconosciuta alla digitalizzazione come trascrizione annotata o marked-up, con l'obiettivo di edizione testuale o documentaria. Ogni caratteristica di un documento che può essere elemento di annotazione – ed è pertanto oggetto d'interpretazione – ha la forma di un authority data da analizzare sotto i diversi aspetti che attestano l'istanza specifica dell'elemento nel contesto. Gli strumenti di descrizione delle risorse, come prodotto del contesto e del dominio, contribuiscono a trasformare l'edizione di un documento in una conoscenza base. Il Web semantico e i Linked Data forniscono gli strumenti teorici e tecnologici per convertire gli authority files, che rappresentano i punti di accesso concettuali e semantici alle edizioni digitali, in risorse interoperabili.

Keywords