Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (Mar 2014)

Il dialogo fra musei e stakeholders tramite Internet: il caso delle Sopraintendenze Speciali per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per i Poli museali / The dialogue between museums and stakeholders through the Internet: the case of the Special Superintendence for Historical, Artistic and Ethno-anthropological Heritage and Museums

  • Barbara Sibilio Parri,
  • Giacomo Manetti

DOI
https://doi.org/10.13138/2039-2362/714
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 9
pp. 123 – 153

Abstract

Read online

Il museo ha sempre riconosciuto alla comunicazione un ruolo rilevante: proprio per questo essa è stata oggetto nel tempo di signifi cativi cambiamenti che hanno interessato i suoi contenuti e le modalità utilizzate per la loro diffusione. Il museo si è appropriato con gradualità di diversi strumenti offerti dalla Computer-Mediated Communication (CMC) che hanno reso più effi caci trasmissione, partecipazione e condivisione delle informazioni per un coinvolgimento dei suoi interlocutori. In concreto, si osserva che la comunicazione museale tradizionale è quella “unidirezionale”, che si è sviluppata anche grazie all’impiego di strumenti online (sito web, newsletter). Questa si è già trasformata in alcuni musei in comunicazione “dialogica” a seguito dell’utilizzo delle numerose opportunità offerte da Internet. Alla luce di quanto esposto, con riguardo alle quattro Soprintendenze Speciali per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per i Poli museali, la domanda di ricerca del presente contributo, di natura prettamente esplorativa, è se, in quale misura ed eventualmente con quali strumenti le suddette unità attuino una comunicazione interattiva con gli stakeholders, anche ricorrendo alla CMC, secondo un modello di rilevazione e rendicontazione dialogico. L’indagine condotta ha mostrato che, mentre è attribuita una scarsa rilevanza alla comunicazione interna, è in atto un percorso di sempre maggiore contatto con alcuni interlocutori esterni grazie ad una crescente apertura verso meccanismi di interazione tramite la CMC. Museums have always recognized the important role of communications technology in their day-to-day operations. In recent years communications technology has undergone significant changes that have seriously affected methods of disseminating information as well as the information itself. Museums are increasingly using a range of tools offered by Computer-Mediated Communication (CMC) that enable information to be transmitted and shared more effectively, thus favouring stakeholder engagement and participation. Online communication has evolved, in some museums, from traditional “one-way” approaches, including websites and newsletters, into “dialogic” processes that make use of the numerous opportunities offered by the Internet. Our exploratory research question is based on determining to what extent and by what means these various museums might implement interactive communication with stakeholders, following a model of dialogic accounting and reporting. Our study shows that, despite the fact that little attention has been paid to internal communication, “Soprintendenze Speciali” are attempting to increase communication with some external stakeholders, thanks in part to a greater emphasis on CMC.