Agli albori della prevenzione situazionale: l’attualità dei sostitutivi penali di Enrico Ferri

Abstract

Muovendo dalla legge di saturazione criminosa con attenzione alla multi-fattorialità causale del delitto, l’articolo si concentra sui sostitutivi penali, che compensano la mancanza di pene adeguate e promuovono la difesa sociale. I concetti di punibilità e pena portano al confronto tra scuola classica e scuola positiva di criminologia, all’interno della quale Enrico Ferri si inserisce pur presentando elementi dissonanti ed innovativi. L’analisi dei sostitutivi penali proposti da Ferri in diversi ambiti (economico, politico, scientifico, legislativo/amministrativo, religioso, famigliare e educativo) sarà propedeutica all’esame della prevenzione sociale. Gli elementi innovativi individuati da Ferri sono stati sviluppati negli anni successivi da specialisti del design urbano per incidere sulla percezione di (in)sicurezza e di conseguenza sulla qualità della vita. Obiettivo dell’articolo è mettere in luce la correlazione tra la teorizzazione di Ferri e gli accorgimenti pratici di studiosi quali gli Ecologi di Chicago, Angel, Newman, Jacobs, Jeffery, Wilson e Kelling e così mostrare l’importanza e l’attualità della prevenzione situazionale del crimine. Uno spazio di riflessione verrà, infine, dedicato ad implementazioni contemporanee e prospettive future.

Keywords

• prevenzione situazionale
• desing ambientale
• sostitutivi penali
• sicurezza urbana