Enthymema (Jul 2011)

Dal racconto allo stage: percorsi della memoria in Brian Friel

  • Mariavita Cambria

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-2426/1193
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 4
pp. 133 – 145

Abstract

Read online

Numerosi scrittori sono arrivati alla stesura di testi teatrali dopo aver sperimentato altri mezzi espressivi, che spesso hanno costituito una sorta di laboratorio artistico ed esperienziale di tematiche, metodi e strumenti. Tra questi, l’irlandese Brian Friel (1929-), che, dopo un’iniziale carriera come scrittore di racconti brevi, si è affermato sulla scena internazionale grazie ai suoi plays. Attraverso l’analisi di elementi di continuità tra Foundry House, un racconto breve del 1962, e il dramma Aristocrats (1979), questo contributo si propone di mettere in luce il fil rouge che lega i due testi costituito da una riflessione sui processi di memoria collettiva ed individuale che permea i lavori di Friel.