Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Oct 2003)
Monitoraggio non invasivo dell'orso bruno nell'Appennino abruzzese
Abstract
Nell'ambito di un progetto LIFE sulla conservazione dell'orso bruno è in fase di definizione un protocollo di monitoraggio non invasivo della popolazione tramite raccolta di campioni biologici e tipizzazione del genotipo tramite <em>DNA fingerprinting</em>. I campioni biologici sono stati raccolti mediante: A- trappole per la cattura dei peli; B- campionamenti in centri di aggregazione stagionale; C- itinerari campione; D- opportunisticamente. Dal 2000 al 2002 sono stati raccolti complessivamente 355 campioni biologici: 67 nel 2000, 49 nel 2001 e 239 nel 2002. Nel 2002 sono stati raccolti 12 campioni provenienti dal trappolaggio dei peli, 63 campioni nei centri di aggregazione stagionale, 122 campioni tramite sopralluoghi e grazie a segnalazioni verificate, e 42 lungo percorsi campione. Sono stati individuati 13 genotipi. Di questi, 2 erano stati rinvenuti nel 2000 e nel 2001; 2 erano stati rinvenuti nel 2001 e 1 nel 2000. Nel 2002, nelle trappole di raccolta peli, sono stati rilevati 299 campioni, appartenenti a <em>Canidae</em>, <em>Ursus</em> e <em>Ungulata</em>. Il relativo successo di cattura per trappola (n. campioni totali anno/n. trappole totali anno) è stato pari a 1,4. Il successo di cattura per cella (n° campioni/n° celle) è stato pari a 8,5. Considerando solo i campioni di pelo di orso, identificati tramite analisi dell'mtDNA, il successo di cattura per trappola è stato pari a 0,009 e il successo di cattura per cella è stato di 0,05 (per 4 campioni le analisi genetiche sono ancora in corso). In tutti gli anni di campionamento il numero di genotipi rilevati è stato pari a 19. Il numero di campioni e genotipi rilevati varia in base alla metodologia di raccolta e alla localizzaizone geografica delle unità di campionamento. Nove genotipi provengono da ricerche effettuate all'esterno dell'area del progetto, a nord del Parco Nazionale d'Abruzzo. La densità minima dei genotipi rilevati nel 2002 nell'area del progetto LIFE è pari a 0,005/km² (1/180 km²). Considerando la bassa probabilità di identità (PId) risultante dalle analisi genetiche e la dimensione ridotta della popolazione (80-100 individui), non dovrebbero sussistere differenze rilevanti tra densità minima dei genotipi e densità minima di orsi.