M@GM@ (Apr 2012)

Narrazioni, lavoro e organizzazioni

  • Annalisa Murgia,
  • Silvia Gherardi

Journal volume & issue
Vol. 10, no. 01

Abstract

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Tra i diversi approcci che stanno contribuendo al rinnovamento della sociologia del lavoro e delle organizzazioni in Italia - quali il lavoro come attività situata, coreografia, performance, pratica material-discorsiva, istituzione, ecc. - negli ultimi anni si è fatta strada l'idea che le narrazioni e le rappresentazioni dei soggetti rappresentino una delle principali fonti di conoscenza dei contesti lavorativi e dei significati attribuiti al lavoro. All'origine di questa "svolta narrativa" è la convinzione che attraverso l'analisi delle diverse forme e modalità di narrare il lavoro - e ancor più le organizzazioni in cui si lavora - sia possibile far emergere le letture soggettive e le rappresentazioni individuali, così come la costruzione di una conoscenza condivisa e intersoggettiva della realtà. Le narrazioni rappresentano dunque sempre più spesso sia un importante oggetto di studi per la sociologia del lavoro e delle organizzazioni, sia un indispensabile strumento di analisi della vita quotidiana nei luoghi di lavoro. Le narrazioni al lavoro e il lavoro come narrazione sottolineano in particolare come lavorare sia una attività che richiede competenze comunicative e come le pratiche discorsive siano costitutive delle attività professionali e delle identità occupazionali di coloro che narrano.

Keywords