Humanities (Jun 2024)
Taormina: “questo luogo mi ricorda qualcosa”
Abstract
Tutti parlano di tramonti, scriveva il poeta viaggiatore Blaise Cendrars nella poesia omonima. Meravigliosi, è vero, ma lui preferiva di gran lunga le albe. Sempre sul ponte della nave al momento giusto, non se ne perdeva una. Ma non si metteva a descriverle: se le teneva “tutte per sé”. Vezzo, sincerità poetica? Chi può dirlo? In ogni caso non è un dato di cui disponiamo