Acta Otorhinolaryngologica Italica (Dec 2016)

Outcomes of interventional sialendoscopy for obstructive salivary gland disorders: an Italian multicentre study

  • A. Gallo,
  • P. Capaccio,
  • M. Benazzo,
  • L. De Campora,
  • M. De Vincentiis,
  • P. Farneti,
  • M. Fusconi,
  • M. Gaffuri,
  • F. Lo Russo,
  • S. Martellucci,
  • F. Ottaviani,
  • G. Pagliuca,
  • G. Paludetti,
  • E. Pasquini,
  • L. Pignataro,
  • R. Puxeddu,
  • M. Rigante,
  • E. Scarano,
  • S. Sionis,
  • R. Speciale,
  • P. Canzi

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1221
Journal volume & issue
Vol. 36, no. 6
pp. 479 – 485

Abstract

Read online

Sebbene le tecniche scialoendoscopiche abbiano assunto un ruolo fondamentale nel trattamento delle patologie ostruttive dei dotti salivari, in letteratura sono riportati pochi studi multicentrici sull’argomento. Questo studio basato sull’esperienza di 9 centri italiani è stato condotto su 1152 pazienti (553 donne, età media di 50 anni) per un totale di 1342 procedure scialoendoscopiche, il 44,6% delle quali a carico della ghiandola parotide. Il 12% dei pazienti è stato sottoposto a più interventi. I calcoli salivari sono risultati essere la principale causa di ostruzione (55%), seguiti dalle stenosi e altre malformazioni duttali (16%), dai tappi mucosi (14,5%) e dalla scialodochite (4,7%). La procedura endoscopica è stata portata a termine in 1309 casi mentre in 33 casi è stata interrotta, principalmente a causa della presenza di stenosi duttali complete (21 casi). Dopo una o più procedure il successo terapeutico è stato ottenuto nel 92,5% dei pazienti. Complicanze peri-operatorie e post-operatorie sono state riscontrate nel 5,4% dei casi trattati. La scialoendoscopia rappresenta quindi una procedura efficace e sicura nella diagnosi e nel trattamento delle principali patologie ostruttive dei dotti salivari.