Italies (Dec 2002)

Alla ricerca del “diritto delle genti” : federazione europea, nazioni, regioni. La federazione internazionale degli studenti “Corda Fratres” per l’amicizia italo-francese (1898-1914)

  • Aldo A. Mola

DOI
https://doi.org/10.4000/italies.1595
Journal volume & issue
Vol. 6
pp. 259 – 276

Abstract

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Nella fase più acuta delle tensioni italo-francesi di fine Ottocento (“guerra doganale”, contese per il controllo degli spazi extraeuropei, contrasti culturali...) il subalpino Efisio Giglio Tos (1870-1941), già presidente dell’AUT (Associazione Universitaria Torinese), dette vita alla Federazione Internazionale degli Studenti « Corda Fratres » (= Cuori Fratelli) con l’intento precipuo di riavvicinare Italia e Francia nel quadro della promozione dell’arbitrato internazionale per la soluzione pattizia dei conflitti interstatuali e della contrapposizione dell’Europa della pace a quella delle alleanze e contoalleanze militari, poi naufragata nella Grande guerra. La « Corda Fratres » (fondata nel congresso del novembre 1898 a Torino-Genova-Roma) contò su sezioni nazionali – nel cui ambito ebbe ruolo di spicco la francese, con Paul Tissier – e, dal Congresso parigino dell’agosto 1900, anche su quelle degli studenti polacchi, boemi e finlandesi, alle quali s’aggiunse la sezione “speciale” poi “sionista”. Il presidente fondatore Efisio Giglio Tos coltivò rapporti diretti con la Francia ottenendo significativi riconoscimenti (palme d’oro, Legion d’Onore...) e propose la soluzione del contenzioso per le zone mistilingue tramite l’avvento degli Stati Uniti d’Europa, nel cui ambito fa riaffiorare tradizioni ed etnie ‘regionali’, escludendo il ricorso alla guerra ; come per altro propugnato anche da Giacomo Novikov in La missione dell’Italia (1902), scritto in francese dall’allora celebre sociologo russo per agevolare la diffusione del suo messaggio pacifista, fatto proprio da Giglio Tos e dai cordafratrini, in gran parte poi (non però all’origine) massoni.

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