AIB Studi (Nov 2017)

WebDewey search

  • Piero Cavaleri

DOI
https://doi.org/10.2426/aibstudi-11644
Journal volume & issue
Vol. 57, no. 2

Abstract

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Le biblioteche impiegano molte risorse umane e finanziarie per indicizzare le pubblicazioni nei propri cataloghi e per sviluppare sistemi di indicizzazione semantica. Sta diventando sempre più importante che questi investimenti siano pienamente utilizzati dalle biblioteche a vantaggio dei propri utenti. La Classificazione decimale Dewey (CDD) incorpora molte informazioni che le biblioteche potrebbero usare per migliorare i risultati delle ricerche degli utenti. Le biblioteche nazionali di Germania, Norvegia e Svezia hanno sviluppato degli strumenti per consentire la ricerca sui dati disponibili nei database delle rispettive WebDewey: WebDewey Search Deutsch, Norsk WebDewey Search e Svenska WebDewey Search. Questi strumenti consentono di scorrere la gerarchia della CDD, di trovare numeri attraverso l’uso dell’indice relativo e di effettuare ricerche all’interno di tutto il database con modalità Google-like. I numeri individuati possono essere usati come link per lanciare ricerche direttamente nei cataloghi delle tre biblioteche e, nel caso della versione tedesca, anche in altri importanti cataloghi. I dati della versione italiana della CDD potrebbero essere utilizzati facilmente per creare uno strumento analogo, ma l’AIB – editore della WebDewey italiana – deve risolvere alcuni problemi riguardo al finanziamento del progetto e alla definizione di una politica relativa ai cataloghi da collegare.

Keywords