Sefer Yuḥasin (Oct 2018)

Nikolaus Müller e le prime fotografie delle catacombe ebraiche di Venosa

  • Giancarlo Lacerenza

DOI
https://doi.org/10.6092/2281-6062/5878
Journal volume & issue
Vol. 6
pp. 7 – 26

Abstract

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Nell'autunno del 1904, il teologo e archeologo tedesco Nikolaus Müller (1857-1912) ebbe l'occasione di visitare, per la terza volta, le catacombe ebraiche di Venosa. Nel corso del suo lungo soggiorno, ebbe modo di effettuare numerose fotografie non solo all'interno delle catacombe, ma anche in ogni località dell'Italia meridionale dove, a sua conoscenza, fossero conservate iscrizioni ebraiche. Dopo l'improvvisa morte di Müller, tutto questo materiale, insieme a molte altre fotografie effettuate a Roma nello stesso periodo, fu pressoché dimenticato. Le lastre originali, riemerse a Berlino solo nell'ultimo decennio del XX secolo, sono state così messe al sicuro presso la Humboldt-Univesität. L'annuncio della scoperta è stato dato da Peter Welten in alcuni articoli a carattere introduttivo, quindi le immagini relative alle sole catacombe ebraiche di Monteverde in Roma sono state studiate e pubblicate nel 2013 a cura di Daniela Rossi e Marzia Di Mento. Le restanti immagini dall'Italia meridionale, molte delle quali pertinenti a epigrafi apparentemente non facili da identificare, sono rimaste invece inedite. In questo articolo è presentata una loro prima selezione: si tratta delle prime immagini fotografiche attualmente note della catacomba ebraica di Venosa. Confrontate con la situazione attuale, ne è quindi evidenziata l'importanza per la conoscenza e della conservazione del sito e delle epigrafi, gran parte delle quali nel frattempo si sono deteriorate o sono andate perdute. Nikolaus Müller and the First Photographs of the Jewish Catacombs of Venosa In the Autumn of 1904, the German theologian and archaeologist Nikolaus Müller (1857-1912) had the opportunity to visit, for the third time, the Jewish catacombs of Venosa. During his prolonged stay in the town, he was able to take many photographs in the catacomb, and he did the same in various other sites in southern Italy where ancient Jewish epitaphs, to the best of his knowledge, were kept. After Müller’s sudden death, all this material, along with a number of photographs he had taken in this same period in Rome, was almost forgotten. The original glass plates re-emerged in Berlin only in the last decade of the 20th century, and were promptly recovered and restored to the Humboldt-Univesität. Their discovery was announced by Peter Welten in a series of introductory articles and the photographs relating to the Jewish Catacombs of Monteverde in Rome were studied and published in 2013 in full in a volume edited by Daniela Rossi and Marzia Di Mento. The remaining images from southern Italy, not always easy to identify, remained, however, virtually unknown. This article presents a selection of the photographs taken by Müller in Venosa, the earliest-known photographic images of the site, and describes their relevance as points of comparison to the current condition of ancient epitaphs still in the site, most of which in the meantime have deteriorated greatly or are now missing or destroyed.