Revista de Historiografía (Sep 2019)

Comizi d’amore. L’amore e il femminismo materialista

  • Virginia Fusco

DOI
https://doi.org/10.20318/revhisto.2019.4877
Journal volume & issue
no. 31
pp. 145 – 162

Abstract

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Durante il ventesimo secolo, un gruppo di autrici legate alla tradizione marxista e materialista promosse la creazione di un nuovo campo concettuale per interpretare l’amore come sentimento con una dimensione politica e così porre in discussione l’abituale tendenza a relegarlo alla sfera privata e all’intimità. Nell’articolo mi propongo di illuminare un momento fondamentale di questo processo di definizione del sistema interpretativo; nella prima parte esporrò le riflessioni di Aleksandra Kollontaj e, successivamente, presenterò alcune riflessioni sull’amore della radicale Shulamith Firestone come espressione di un’iniziale torsione concettuale che ha avuto ampie ripercussioni sui modi in cui le femministe materialiste di epoche successive teorizzarono una possibile ‘economia amorosa’ nel processo storico in cui le donne si definiscono come soggetti politici che lottano per la loro emancipazione. Attraverso l’analisi di Largo al Eros alato! di Kollontaj e di La Dialettica dei sessi di Firestone, opere legate alla tradizione materialista, voglio mostrare il ruolo che l’amore gioca, come sentimento vertebrato politicamente, nel processo di emancipazione delle donne. Queste prime intuizioni si rivelano particularmente fruttifere per comprendere alcuni degli sviluppi successivi della critica femminista all’’amore romantico’ (Illouz, Esteban, Herrera). Nei testi in questione l’amore è rappresentato come il fulcro emozionale sul quale si fonda e consolida il dominio patriarcale delle donne nell’economia capitalista e nella società di classe. Ciononostante Kollontaj riconosce l’amore come energia psico-sociale con un gran potenziale creativo. Queste due prospettive contribuiscono a far luce sul complesso ruolo che l’amore occupa nella riflessione femminista contemporánea e rivela una profonda trasformazione che si registra tra gli anni venti e gli anni sessanta nella forma in cui si concettualizzano le donne come gruppo specifico dentro la società divisa in classi (Kollontaj) e le donne come classe di per sé nel contesto della società patriarcale (Firestone).

Keywords