Enthymema (Jul 2014)

Lo sperimentalismo discreto di Pontiggia

  • Marco Bellardi

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-2426/3774
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 10
pp. 227 – 244

Abstract

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Il saggio si propone di sintetizzare alcuni punti chiave dell’esperienza letteraria di Giuseppe Pontiggia, autore incline a rinnovare le proprie soluzioni artistiche attraverso una sperimenta- zione delle tecniche e dei generi diretta a un pubblico ampio e articolato. Al fine di tracciare un filo conduttore che colleghi le diverse fasi della sua produzione narrativa, saranno trattati la formazione dell’autore nel contesto sperimentale legato alla rivista «il verri», alcuni aspetti strut- turali che emergono dall’analisi dei testi, fra i quali il modello scacchistico, la funzionalità ellittica del bianco tipografico presente fin dall’esordio, la tendenza verso una configurazione a meda- glioni rintracciabile nei tre romanzi a indagine, e che prepara le Vite di uomini non illustri, l’evoluzione della lingua letteraria in direzione di un maturo e compiuto «stile semplice», nonché l’istanza etica che ne conforma l’impegno.

Keywords