Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (May 2016)

Cinema e territorio. Processi di valorizzazione e promozione (cine)turistica delle destinazioni minori / Cinema and territory. Processes of enhancement and (cine)touristic promotion of minor destinations

  • Angela Cresta,
  • Ilaria Greco

DOI
https://doi.org/10.13138/2039-2362/1426
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 4
pp. 223 – 238

Abstract

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Il contributo intende offrire spunti di riflessione sul legame tra cinema, creatività e pratica turistica nei processi di valorizzazione e promozione (cine)turistica che interessano, in particolare, le destinazioni minori. A tal fine, viene presentata l’esperienza dell’Irpinia in cui l’autenticità dei luoghi e le aspirazioni di pochi illuminati con l’amore per la “Settima arte” hanno, fin da inizio Novecento, ispirato diversi progetti cinematografici che, mescolando suggestioni reali con effetti virtuali, hanno proposto una trasposizione della cultura e dei costumi, delle tradizioni e dei modi di vivere dell’Irpinia. Un binomio, quello tra il Cinema e l’Irpinia, che ben presto trasforma Avellino, a quei tempi uno dei capoluoghi più poveri e sperduti d’Italia, nella capitale mondiale del cinema neorealistico; capace di incidere attivamente sull’arretratezza tipica delle realtà meridionali. Il contributo, a partire da un’analisi delle più celebri pellicole girate in Irpinia, rilegge dunque il legame tra Cinema e territorio alla luce delle esperienze di progettualità in corso che vedono nel cine-turismo una possibile forme di sviluppo locale da valorizzare. The objective of the paper is to make a reflection on the relationship between cinema, creativity and practical tourism in the processes of development and promotion of cinetourism which affect, in particular, the minor destinations. To this end, the experience of Irpinia is presented, where the authenticity of the places and the aspirations of a few enlightened by love for the “Seventh Art” has, since the early twentieth century, inspired several film projects, mixing suggestions real with virtual effects film, have proposed a transposition of the culture and customs, traditions and ways of life of Irpinia. A combination between the cinema and Irpinia which transforms Avellino, at the time one of the poorest and remotest provincial of Italy, the world capital of cinema neorealist; able to influence actively on backwardness typical of southern reality. The contribution, through an analysis of the most famous films shot in Irpinia, reads the link between cinema and territory based on the experience of existing projects that see in cine-tourism possible forms of local development to be enhanced.