EtnoAntropologia (Jan 2014)
Questione di sopravvivenza. Un ripensamento epistemologico per l’antropologia culturale
Abstract
C’è un futuro per l’antropologia culturale (specialmente in Italia)? Le considerazioni critiche da cui parte l’autore riguardano a) la guerra in atto contro le scienze umane e umanistiche e la loro delegittimazione sul piano scientifico, b) le scelte di ordine epistemologico compiute negli ultimi decenni dall’antropologia culturale e che hanno decisamente indebolito le sue posizioni. Le proposte dell’autore consistono nel rivedere tali scelte al fine di ricostruire la dignità scientifica dell’antropologia culturale. Si tratta, in particolare, di riattivare il sapere di tipo etnologico accumulato nella sua storia e di elaborare in maniera consapevole e programmatica teorie specificamente antropologiche. Soprattutto, l’autore invita a non appiattire il sapere antropologico sulla contemporaneità e a concepire ancora una volta l’antropologia come un “giro lungo” che non teme di addentrarsi nell’inattualità. Soltanto come sapere “inattuale” l’antropologia sarà in grado di fornire i suoi contributi più preziosi e vantare un ruolo del tutto peculiare nell’affrontare i problemi della contemporaneità.