ArcHistoR Architettura Storia Restauro: Architecture History Restoration (Dec 2016)
Gaudí and the reinvention of the architectural order
Abstract
The term "re-invention", used in the title, draws suggestion from the article Gli ordini architettonici rinascita o invenzione? (The Architectural Order Revival or Invention?). In this paper, the two authors, Christof Thoenes and Hubertus Günther, already foreshadowed in the header their considerations on coding and theory of the architectural order made in the Renaissance. The paper stressed such as the testing, carried out between the fifteenth and sixteenth centuries, was aiming at the creation of an instrument of rational design. Even Gaudí sounder new rules of composition through the comparison with contemporary manuals and the analysis of architectural heritage of the past, the knowledge of which was only minimally direct. So he came to the reinvention of the Doric order adopted in the hypostyle hall or "greek theater" of the Park Güell. The text explores this architecture, the only where Gaudí took the lintel system, using a Doric where the morphological accordance of the elements - shaft, capital, architrave, frieze and cornice - with the old model and the relationship between the individual parts and the whole do not break the stylistic unity. A reflection that even touches the its definition of "archaic" and "Mediterranean". Keywords: Anton Gaudì, Parque Güell, Doric order, Barcelona. Gaudí e la reinvenzione dell’ordine architettonico Il termine "reinvenzione", usato nel titolo, trae suggerimento dall’articolo Gli ordini architettonici rinascita o invenzione? in cui i due autori, Christof Thoenes e Hubertus Günther, preannunciavano già nella intestazione le loro considerazioni sulla codificazione e teorizzazione dell’ordine architettonico formulate nel Rinascimento. Il saggio sottolineava come la sperimentazione svolta tra il Quattro e il Cinquecento mirasse alla creazione di uno strumento di progettazione razionale. Anche Gaudí scandagliò nuove regole compositive attraverso la collazione della manualistica contemporanea e del patrimonio architettonico del passato, la cui conoscenza era solo in minima parte diretta. Così egli pervenne alla reinvenzione dell’ordine dorico adottato nella sala ipostila o teatro greco del parco Güell. Il testo indaga quest’opera la sola in cui Gaudí impiegò il sistema architravato, utilizzando un ordine dorico dove la conformità morfologica degli elementi - fusto, capitello, architrave, fregio e cornice - con il modello antico e i rapporti reciproci tra le singole parti e il tutto non rompono l’unità stilistica. Una riflessione che tocca anche la sua definizione di architettura "arcaica" e "mediterranea". Keywords: Anton Gaudì, Parque Güell, ordine dorico, Barcellona.