Italies (Jan 2006)

Vipistrello, colombre, animale giglio : vampiri linguistici del Novecento italiano

  • Stefano Lazzarin

DOI
https://doi.org/10.4000/italies.634
Journal volume & issue
Vol. 10
pp. 271 – 291

Abstract

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Nella letteratura fantastica del Novecento si moltiplicano esponenzialmente, rispetto alla tradizione “classica” (ottocentesca) del genere, gli animali indefinibili, le creature come l’odradek di Kafka o l’adbekunkus di Cortázar : organismi viventi e inquietanti che è impossibile catturare se non attraverso la suggestione fonica di una parola letteralmente “impossibile”. Il presente saggio recensisce alcune fra le specie più interessanti che vanti la letteratura italiana : il vipistrello (che non va confuso con il volgare pipistrello), identificato da quel vero e proprio Linneo degli animali inesistenti che risponde al nome di Tommaso Landolfi ; il colombre, scoperto da Dino Buzzati ; l’animale-giglio, cui ha dedicato la sua pazienza Giorgio Manganelli. Ognuno di questi organismi paradossali, che non respirano eppure esistono, viene indagato con una particolare attenzione alle questioni onomastico-etimologiche.

Keywords