Cinergie (Jun 2017)
Per una logica della citazione, per un’estetica della nostalgia. Il caso Stranger Things
Abstract
Attraverso l’analisi di una serie di fotogrammi tratti da Stranger Things, il contributo vuole mostrare come il complessivo e palese apparato di citazioni cinematografiche della serie s’inserisca all’interno di quella logica postmoderna per la quale ogni testo è un insieme di contaminazioni provenienti dal passato. A questo processo copiativo presente nella serie corrisponde, soprattutto negli spettatori appassionati, la diffusione di un effetto nostalgico inerente agli anni ‘80 e al suo cosiddetto cinema dell’evasione. L’obiettivo finale consiste dunque nel definire Stranger Things come un’operazione commerciale dal sapore vintage e autoreferenziale.
Keywords