Acta Otorhinolaryngologica Italica (Dec 2017)

Transoral robotic surgery in Eagle’s syndrome: our experience on four patients

  • D.H. Kim,
  • Y.H. Lee,
  • D. Cha,
  • S.H. Kim

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-1502
Journal volume & issue
Vol. 37, no. 6
pp. 454 – 457

Abstract

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La sindrome di Eagle è caratterizzata da dolore a livello della loggia tonsillare all’apertura della bocca o alla rotazione della testa, e da vari altri sintomi associati. Nonostante la sindrome sia difficile da diagnosticare, è stato osservato che l’accorciamento del processo stiloideo per via transorale o trancervicale è il trattamento più efficace. L’obiettivo di questo studio è stato quello di portare la nostra esperienza con la chirurgia robotica transorale nel trattamento della sindrome di Eagle, presentando i risultati di quattro pazienti. Abbiamo dunque revisionato i casi di quattro pazienti con Sindrome di Eagle sottoposti a chirurgia robotica transorale (TORS). L’età media dei pazienti era 53.75, e i due sessi erano rappresentati in ugual misura. I processi stiloidei sono stati ricostruiti in 3D a partire dalle scansioni TC preoperatorie e sono stati misurati: la media è risultata pari a 4.18 cm (range 3.3-5.1 cm). I tempi medi di preparazione e di intervento sono risultati pari a 10 e 30 minuti rispettivamente. Tutti i pazienti hanno avuto una completa risoluzione dei sintomi e tutti hanno ripreso la dieta orale in prima giornata postoperatoria. Non c’è stata nessuna complicanza intraoperaatoria o postoperatoria, come emorragie, infezioni o lesioni di nervi cranici. Dalla nostra esperienza si evince che l’accorciamento del processo stiloideo con chirurgia robotica transorale può essere una valida opzione per il trattamento della sindrome di Eagle.