Acta Otorhinolaryngologica Italica (Oct 2016)

ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA

  • B. Fattori,
  • P. Giusti,
  • V. Mancini,
  • M. Grosso,
  • M.R. Barillari,
  • L. Bastiani,
  • S. Molinaro,
  • A. Nacci

DOI
https://doi.org/10.14639/0392-100X-829
Journal volume & issue
Vol. 36, no. 5
pp. 395 – 402

Abstract

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L’obiettivo di questo studio era quello di confrontare la Videofluoroscopia (VFS), la valutazione endoscopica a fibre ottiche della deglutizione (FEES) e la scintigrafia oro-faringo-esofagea (OPES) per quanto riguarda la caduta pre-deglutitoria, il ristagno post-deglutitorio e l’aspirazione, al fine di valutare l’attendibilità di questi test nel rilevare la disfagia orofaringea. Sessanta pazienti, affetti da disfagia di varia origine, sono stati arruolati nello studio e sottoposti a VFS, FEES e OPES utilizzando un bolo liquido e uno semi-solido. Abbiamo usato la VFS come esame di riferimento. La FEES e la OPES hanno entrambe mostrato una buona sensibilità, con valori complessivi elevati (rispettivamente ≥ 80% e ≥ 90%). Il confronto tra FEES e VFS relativamente alla caduta pre-deglutitoria ha evidenziato una buona specificità (84,4% per i semi-solidi e 86,7% per i liquidi). Nel caso di ristagni post-deglutitori, il confronto tra FEES e VFS ha rivelato una buona validità complessiva (75% per i semi-solidi), con specificità e sensibilità ben equilibrate per i semi-solidi. Il confronto tra OPES e VFS ha dimostrato buona sensibilità (88,6%) e validità complessiva (76,7%) per i liquidi. Il confronto dei dati ottenuti tra FEES e VFS, relativamente all’ aspirazione, ha evidenziato una bassa validità complessiva (≤ 65%). D’altra parte, la OPES ha mostrato una validità complessiva apprezzabile (71,7%). VFS, FEES e OPES sono in grado di rilevare la disfagia oro-faringea. La FEES ha fornito risultati significativi nella valutazione dei ristagni post-deglutitori.