Hystrix, the Italian Journal of Mammalogy (Feb 2008)

The last of the red Deer, <em>Cervus elaphus</em> L., 1758, of "Bosco isola", Lesina (Foggia, Southern Italy)

  • Paolo Breber,
  • Marco Masseti

DOI
https://doi.org/10.4404/hystrix-18.2-4407
Journal volume & issue
Vol. 18, no. 2

Abstract

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<strong>Abstract</strong> In the sand dune (tombolo), named “Bosco Isola”, which separates the lagoon of Lesina (Province of Foggia, Apulia, southern Italy) from the Adriatic Gulf, traditional records confirm the existence since ancient times of a population of red deer, <em>Cervus elaphus</em> L., 1758. These animals originated very likely from one of the hunting preserves of the king of Naples, such as the not distant Torre Guevara. The last deer of “Bosco Isola” was killed around 1930. Acknowledgement of the survival up to such recent times of allochthonous wild game of large dimensions on the tombolo of Lesina also raises serious questions about the origins of the present-day mammalian fauna of the Foresta Umbra and the entire Gargano promontory. <strong>Riassunto</strong> <strong>L’ultimo cervo <em>Cervus elaphus</em> di "Bosco Isola", Lesina (Foggia, Italia meridionale).</strong> Sulla duna di sabbia (tombolo), denominata "Bosco Isola", che separa la laguna di Lesina (Provincia di Foggia, Puglia, Italia meridionale) dal Mare Adriatico, è nota la trascorsa esistenza di una popolazione di cervo, <em>Cervus elaphus</em> L., 1758. Molto verosimilmente, questi animali vi furono importati da qualcuna delle riserve di caccia del re di Napoli, come ad esempio la non lontana Torre Guevara. L’ultimo dei cervi di “Bosco Isola” fu ucciso intorno al 1930. La consapevolezza della sopravvivenza fino in epoche così recenti di selvaggina alloctona di grandi dimensioni sul tombolo di Lesina pone seri interrogativi anche sull’origine dell’attuale fauna a mammiferi della Foresta Umbra e dell’intero promontorio del Gargano.

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