Kepos (Oct 2019)

Ovidio e la metamorfosi della Poesia ne "L'anguilla" di Montale

  • Paola Pizii

Journal volume & issue
Vol. 3, no. 8
pp. 154 – 170

Abstract

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Questo articolo ha a che fare con la lettura comparativa della lirica L'anguilla di Montale e il mito ovidiano di Apollo e Dafne. Attraverso i secoli, il poeta latino è sempre stato tradotto, citato e riscritto: come Ovidio sia stato citato (direttamente o indirettamente) ne L'anguilla? Ovidio vuole stupire il suo pubblico e provare che "nulla muore", ma 'in nova fert animus mutatas dicere formas corpora'. Allo stesso modo, Montale, nella collezione La bufera e altro, ci racconta che la poesia del ventesimo secolo non vuole morire a causa della Seconda Guerra Mondiale e delle pene d'amore: per fare ciò, deve cambiare aspetto. Lo scopo di questo articolo è sottolineare che questa metamorfosi è legata non solo al tema ma anche alla struttura poetica.

Keywords