Altre Modernità (Nov 2015)

Il colore del denaro, il colore della pelle. Marketing, razzismo e capitale nel calcio: le ambiguità del caso Balotelli

  • Roberto Pedretti

DOI
https://doi.org/10.13130/2035-7680/6531
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 14
pp. 25 – 45

Abstract

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Nel lontano 1918, sulle pagine del quotidiano socialista l'Avanti, Gramsci affrontava il tema della relazione tra classe operaia e tempo libero contrapponendo il calcio ai più tradizionali passatempi operai da osteria come lo scopone (Bellamy 1994: 73-74). Il giovane intellettuale coglieva gli aspetti positivi dell'esercizio fisico all'aria aperta opponendoli all'ambiente malsano ed equivoco dei locali fumosi in cui gli operai consumavano le ore libere dal lavoro. Inoltre, per Gramsci quei luoghi contribuivano a indebolire l'affermazione di una coscienza di classe autonoma e costituivano un modo per perpetuare i rapporti di dominio esistenti. Allo stesso tempo Gramsci si rivelava poco incline a considerare la possibilità che quel gioco di squadra arrivato dall'Inghilterra chiamato football potesse imporsi sulle strutture mentali e culturali degli italiani. In queste resistenze Gramsci coglieva il riflesso delle differenti...