Kepos (Oct 2019)
"Notulae" di lettura: echi ovidiani ne "il piacere" di D'Annunzio
Abstract
Il presente contributo parte dalla consapevolezza che D'Annunzio sia uno dei poeti che più è stato influenzato da Ovidio. Il tono dei due autori, infatti, è molto forte, specialmente nella produzione di versi del Vate, mentre è meno evidente nella sua produzione in prosa. lo scopo è quindi quello di investigare come il modello ovidiano abbia lasciato il suo segno anche nei romanzi di D'Annunzio e, in particolare, ne Il piacere. Dalla lettura parallela dei due autori e dei loro lavori, Il piacere e le Metamorfosi, emergono infatti alcune corrispondenze che confermerebbero l'influeza del modello classico sulla produzione d'annunziana. Andrea Sperelli e Elena Muti sono le trasformazioni moderne di Apollo e Dafne, Salamace e Ermafrodito, oppure un nuovo Narciso che fa eco al suo mitologico predecessore.