Veterinaria Italiana (Mar 2013)

Studio degli effetti tossici del ritardante di fiamma PBDE-47 su vongola Chamelea gallina (Linnaeus, 1758)

  • Salvatora Angela Angioni,
  • Giampiero Scortichini,
  • Gianfranco Diletti,
  • Fabrizia Perletta,
  • Roberta Ceci,
  • Nicola Ferri

Journal volume & issue
Vol. 49, no. 1
pp. 59 – 68

Abstract

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Lo studio ha avuto l'obiettivo di valutare gli effetti del 2,2',4,4'-tetrabromodifeniletere (PBDE‑47) su vongola Chamelea gallina (Venus gallina secondo la normativa commerciale vigente). I PBDE, impiegati in diversi prodotti industriali come ritardanti di fiamma, sono annoverati tra le sostanze pericolose dalla Direttiva 2011/65/UE. Si tratta di composti bioaccumulabili, ritenuti interferenti endocrini, genotossici e neurotossici, praticamente ubiquitari, la cui concentrazione nell'ambiente, negli ultimi anni, è aumentata in maniera considerevole. Il presente studio ha avuto l'obiettivo di verificare gli effetti del PBDE-47 su Chamelea gallina: potere tossico ed eventuali effetti dannosi sulle gonadi, capacità di bioaccumulo nei tessuti e possibile ingresso nella catena trofica. La ricerca si è avvalsa di prove sperimentali a 96 h e a 14-21gg su esemplari di vongola stabulati in acqua marina filtrata. Le prove sono state precedute da un periodo di adattamento dei molluschi della durata di 5-7gg. Le vongole sono state alimentate con alghe marine (Dunaliella tertiolecta). La scelta del composto tossico PBDE-47 è stata effettuata in considerazione delle maggiori concentrazioni, tra i congeneri di PBDE, riscontrate in alcune specie acquatiche. Lo studio ha evidenziato che le concentrazioni impiegate del contaminante non hanno alterato le funzioni vitali, causato livelli significativi di mortalità e determinato alterazioni evidenti alle gonadi di Chamelea gallina. La ricerca ha evidenziato, comunque, il potere di bioaccumulo del mollusco bivalve, permettendo al PBDE-47 l'ingresso nella catena trofica.

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