Eracle (Jul 2018)

Bruno Barba (2018), 1958. L’altra volta che non andammo ai mondiali, Rogas, Roma.

  • Mario Tirino

DOI
https://doi.org/10.6093/2611-6693/5781
Journal volume & issue
Vol. 1, no. 1

Abstract

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I Mondiali di calcio marcano traiettorie individuali e collettive, fungono da ideali punti di raccordo delle biografie individuali e mappano costumi, valori comuni e processi sociali, puntualmente, ogni quattro anni, dall’ormai prima edizione del 1930 (fatta salva l’interruzione causata dal secondo conflitto mondiale). L’assenza della Nazionale italiana tra le rappresentative in competizione ai Mondiali di Russia 2018 è l’occasione propizia per ripercorrere un anno speciale nel recente passato, il 1958, in quanto unico antecedente dell’infausto evento per i colori azzurri, ma anche in quanto anno della rivelazione al mondo intero del fenomenale Brasile di Garrincha e Pelé. A intraprendere tale percorso di analisi, da una affascinante prospettiva antropologica, è Bruno Barba nel volume 1958. L’altra volta che non andammo ai mondiali (2018).