Diségno (Jun 2024)
Paper City Tales: modelli di carta per raccontare Le città invisibili di Italo Calvino
Abstract
Il lavoro qui presentato ha previsto la realizzazione di modelli di carta de Le città invisibili di Italo Calvino [Calvino 2009], utilizzando diverse tecniche di taglio e piegatura della carta per inventare scenografie, moduli, strutture e fondali. Nella presentazione del libro l’autore sottolinea come le città siano caratterizzate da una stratificazione di tanti elementi, caratteristica che ha portato alla realizzazione di modelli attraverso diversi livelli, che vanno a definire un “microcosmo”, una città in miniatura percepibile attraverso i sensi, che diventa oggetto «da pensare, da toccare, da guardare» [Croset 1987, p. 48]. Dal punto di vista tecnico i procedimenti adottati fanno riferimento alle ricerche sul paper folding, svolte da Joseph Albers [The Public Paperfolding History Project 2023] presso il Bauhaus, a quelle del maestro giapponese Masahiro Chatani [Chatani 1984] ed al paper artist britannico Paul Jackson [Jackson 2014]. Tagli, piegature, divisioni lineari e ripetizioni simmetriche consentono di passare dalla bidimensionalità propria della carta alla tridimensionalità del modello. La ricerca e la pratica ad essa connessa qui presentate sono confluite nel workshop di orientamento Paper City Tales del Politecnico di Torino, tenuto nel laboratorio modelli MODLab Arch, elaborato dagli autori e coordinato dal prof. Marco Vitali. Questa esperienza ha visto studenti del terzo e quarto anno di scuole secondarie di secondo grado piemontesi cimentarsi con la costruzione de Le città invisibili calviniane.
Keywords