In_Bo (Jun 2012)

Il cimitero è morto. Pace all’anima sua

  • Andrea Marcuccetti

DOI
https://doi.org/10.6092/issn.2036-1602/3255
Journal volume & issue
Vol. 3, no. 4
pp. 183 – 190

Abstract

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L’immagine che si ha di un cimitero è quella che deriva dal modello ottocentesco, per tanti anni rimasto matrice dei cimiteri attuali. Ha senso ancora oggi progettare cimiteri, in una società sempre più digitale e virtuale, dove il ricordo, la memoria sono sempre meno legati al luogo di sepoltura, dove le direttive napoleoniche risultano superate e non più rispondenti alla visione tecnologica del mondo in cui viviamo? È il momento di cominciare a ripensare il concetto stesso di cimitero, oltre la realtà che lo configura come un luogo relegato in un recinto. Che i cimiteri stiano morendo è un dato di fatto. La loro decomposizione è già cominciata nelle grandi metropoli, impensabile ma inevitabile. Bisogna cominciare a farsene una ragione, com’è inteso oggi: il cimitero è morto. Pace all’anima sua.

Keywords