Ricerca Psicoanalitica (Apr 2011)

Valutare la psicopatologia grave nell’adolescenza: alcune ipotesi sul trauma e la dissociazione per la comprensione dell’organizzazione borderline

  • Cesare Albasi

DOI
https://doi.org/10.4081/rp.2011.459
Journal volume & issue
Vol. 22, no. 1

Abstract

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L’articolo riflette sulla salute e sulla psicopatologia nell’adolescenza in una prospettiva evolutiva che si nutre dell’orientamento relazionale in psicoanalisi, della teoria dell’attaccamento, dell’infant research. La salute è intesa con riferimento alla soggettività personale dell’adolescente e quindi come possibilità di fare esperienza della propria esistenza come occasione di realizzazione di potenzialità specifiche che lo contraddistinguono come individuo in crescita. Caratteristiche della salute sono la capacità di integrazione mentale, la flessibilità delle funzioni mentali e dell’organizzazione della personalità, la possibilità di elaborare i conflitti (intrapsichici ma intesi in senso relazionale e non pulsionale) con capacità che si vanno strutturando come sostegno allo sviluppo, la resilienza necessaria per fronteggiare le esperienze potenzialmente traumatiche, perché disconoscenti le proprie necessità evolutive specifiche, senza strutturare processi dissociativi pervasivi. La psicopatologia è concepita in modo strettamente connesso alla diagnostica, con riferimento al PDM, e discussa con riferimento ai livelli di organizzazione: particolare attenzione è posta sul livello organizzazione borderline e sui processi dissociativi sul loro ruolo nell’organizzare i livelli borderline di organizzazione della personalità.