Festival dell'Architettura Magazine (Aug 2024)
Paesaggio e silenzio
Abstract
Cosa significa oggi pensare un monumento, stabilire come sia fatto e quale sia l’oggetto della sua presenza? Perché edificare luoghi della memoria per la società odierna? Quale significato assume il monumento e quali possono essere le sue modalità di espressione all’interno del mondo contemporaneo? La risposta a queste domande, attraverso il progetto, avviene allontanandosi volutamente da alcune questioni formali e figurative volte a comunicare messaggi di pietas attraverso una monumentalità ormai “stanca” e carica di pathos superficiale: è proprio attraverso l’integrazione tra arte e architettura che viene ricercata una possibile via che muove da una visione antiretorica, privilegiando la dimensione esperienziale e il meccanismo mnemonico. Due torri sorgono dai resti di un naufragio; poste al limite tra terra e mare accompagnano i visitatori in un “viaggio della memoria” che si sviluppa in una condizione di continua instabilità, evocando il ricordo di una tragica traversata del Mediterraneo.
Keywords