Il Capitale Culturale: Studies on the Value of Cultural Heritage (May 2012)

«The true estimation» e «un certo convenzionale valore». Tutela e mercato delle sculture antiche a Roma alla fine del Settecento / «The true estimation» and «un certo convenzionale valore» (a certain conventional value). Protection and market of ancient sculptures in Rome at the end of the 18th Century

  • Chiara Piva

DOI
https://doi.org/10.13138/2039-2362/174
Journal volume & issue
Vol. 0, no. 5
pp. 9 – 25

Abstract

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Il contributo intende analizzare il mercato delle sculture antiche nella capitale pontificia di fine Settecento dal punto di vista economico, gettando un ponte tra questa problematica materia di indagine e i più noti studi sul mercato di dipinti e stampe. La questione è osservata da un duplice punto di vista: il ruolo del museo nel condizionamento del mercato di antichità e il problema della valutazione dei costi, in una prospettiva tra Stato Pontificio e mercato inglese. Più che le normative o sporadiche proposte per fissare i prezzi delle sculture, come fattori di condizionamento del mercato emergono così da un lato i curatori del Pio-Clementino dall’altro le figure di intermediari e mercanti. The essay analyzes the market of ancient sculptures in late XVIIIth century Rome, from an economic point of view and in connection with other well-known studies on market of paintings and printings. Considering Pontifical State and English market, the contribution offers reflections about the museum’s authority in the market of antiquities and about the evaluation of prices. More than laws or sporadic proposals to fix the prices, the main factor conditioning the market appears to be the expertise by Pio-Clementino museum’s curators and by others intermediaries and art dealers.