M@GM@ (Aug 2023)
Perfette incompiutezze: dissolvenze tra suoni e visioni
Abstract
Non del contenuto (a cui provveda pure il lettore, liberamente) ma delle intenzioni realizzative (che, chiunque scriva, non vuol correre il rischio di subirne improvvisati fraintendimenti). Ebbene – il ricorso alla tecnica della dissolvenza incrociata ha qui consentito (a) di perseguire una espansione semantica di suoni e parole (de Saussure) fino a realizzare una diluizione dei piani argomentativi, così potenziandone la forza metaforica (Blumenberg) – oltre che (b) di realizzare effetti di “scrittura combinatoria”, sottoponendo la riflessione allo sforzo sperimentale di una scrittura che, pendolando tra poesia e prosa, prenda atto della funzione creativa tanto per chi scrive quanto per chi legge. In effetti – vien qui fatto ricorso al dispositivo del prosimetro che, combinando una scrittura mista di prosa e poesia, ne aumenta sia l’effetto prodotto con la scrittura che quello fruito con la lettura. Peraltro – ogni narrazione (fantastica o testimoniale che sia), è impegnata a comporre le due stazioni considerate inizialmente da chi scrive – e cioè (a) l’ordinaria condizione di attori che agiscono in storie empiriche e (b) lo sfondo della più generale rappresentazione del corpus socio-culturale in cui son costrette al confronto le loro finzioni letterarie che così vengono proposte come rappresentazioni etiche. Una condizione, dunque, che ricompone l’astrazione etica con la morale particolare contestualizzandole in uno spazio letterario (“intermedio” per Ricoeur) reso tanto più attendibile quanto più la loro interazione le rende identitarie – fino a rendere visibili le loro mutazioni emancipatorie. Ed è infatti nella tecnica scrittoria, a cui si fa qui riferimento, che ogni particolare semantico del quotidiano vien lasciato scivolare con la diluizione metaforica e poetica per consentire che ciascuno (chi ha prima scritto e chi poi legge) si arricchisca attraverso esperienze tanto più vissute quanto poi risultino autenticamente narrate e … cantate.