Veterinaria Italiana (Jun 2008)

Uso della chemiluminescenza per la diagnosi della brucellosi bovina e ovina mediante ELISA indiretta e competitiva

  • Manuela Tittarelli,
  • Barbara Bonfini,
  • Romolo Salini,
  • Maria Magliulo,
  • Massimo Guardigli,
  • Aldo Roda

Journal volume & issue
Vol. 44, no. 2
pp. 389 – 395

Abstract

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I metodi ufficiali previsti dal Piano nazionale di eradicazione della brucellosi bovina ed ovi-caprina sono la sieroagglutinazione rapida (SAR) con l’antigene acidificato al Rosa Bengala e la fissazione del complemento (FDC). Nella attuale fase del piano di eradicazione non è infrequente imbattersi in risultati di difficile interpretazione ottenuti con i test ufficiali, pertanto è necessario poter disporre di test aggiuntivi che presentino livelli di specificità e di sensibilità più elevati. A questo scopo sono stati validati due metodi ELISA, indiretto (i-ELISA CL) e competitivo (c-ELISA CL), mediante l’utilizzo di un substrato chemiluminescente per la determinazione di anticorpi anti-Brucella in siero bovino ed ovino. I metodi si basano sulla rivelazione degli anticorpi anti-Brucella, contenuti nel siero, mediante la catalisi di un substrato enzimatico chemiluminescente (sistema luminolo/H2O2/ enhancer), da parte della perossidasi coniugata ad anticorpi secondari anti-IgG, nella i-ELISA CL, o al monoclonale anti-LPS, nella c-ELISA CL. Sulla base dei risultati ottenuti, per l'i-ELISA CL è stato stabilito un valore di cut-off, espresso come percentuale di positività (PP), del 60% per i sieri bovini e del 37,5% per quelli ovini; con questo valore di cut-off si ottiene una sensibilità ed una specificità del test del 100% per i sieri bovini, e una sensibilità del 100% e una specificità del 99,8% per quelli ovini. Per la c-ELISA CL è stato scelto un cut-off, espresso come percentuale di inibizione (PI), del 30% per i sieri bovini e del 40% per quelli ovini, che assicura valori di sensibilità e specificità del 100% in entrambi i casi.

Keywords