«PIETAS SPECTATA PER IGNES»: LA FUGA DI ENEA E L'ANELLO DI SANNAZARO

Abstract

La descrizione della figura di Enea in fuga da Troia, incastonata in un anello, offre l’occasione a Iacopo Sannazaro di comporre, nell’epigramma 1, 16, una raffinata trama poetica, esemplare della modalità di ricezione dei modelli classici, ma anche medievali e umanistici, nella quale le peripezie dell’eroe troiano diventano accorata proiezione della vicenda umana dello stesso Sannazaro. The description of the image of Aeneas fleeing from Troy, set in a ring, offers Iacopo Sannazaro the opportunity to compose, in epigram 1, 16, a refined poetic plot, exemplary of the reception of classical, medieval and humanistic models, in which the vicissitudes of the Trojan hero become a melancholy projection of the human story of Sannazaro himself.