And (Dec 2023)
Il retaggio della scienza moderna nelle tecnologie cromatiche contemporanee
Abstract
A seguito dell’avvento del paradigma digitale, quasi tutti i processi creativi e progettuali sono stati assorbiti da specifici software, con grande vantaggio, rispetto alle tecniche tradizionali, di operare modifiche non-distruttive, dove l’alto livello di manipolazione, di controllo e di previsione hanno rappresentato una prerogativa fondamentale dei nuovi mezzi informatici. Nel campo del colore però, queste prerogative non sembrano essere del tutto soddisfatte, e l’attuale condizione delle tecnologie cromatiche all’interno dei software creativi e produttivi appare infatti controversa e deludente. Alcune di queste limitazioni possono ricondursi ad una generale arretratezza artistica nello studio del colore – come per esempio l’utilizzo anacronistico dell’armonia di Itten nei programmi di grafica – ma molte limitazioni tecniche - come ad esempio la scarsa possibilità di manipolare le sfumature e le trasparenze, possono invece ricondursi ad un approccio semplicistico e meramente produttivo da parte del paradigma digitale, atteggiamento che, almeno in parte, si deve all’influenza del retaggio scientifico moderno. Questo contributo si pone dunque l’obbiettivo di circoscrivere la storia delle prime rivoluzioni scientifiche moderne sul colore, e di approfondirne alcuni presupposti chiave che hanno generato confusione e ambiguità all’interno delle tecnologie cromatiche, con particolare attenzione per le relative istanze culturali e filosofiche.