Studi di Storia Medioevale e di Diplomatica: Nuova Serie (Dec 2022)

Non sexus sed animus opportunus est imperio. La figura di Caterina Visconti nell’inedita Orazione anniversaria di Taddeo Airoldi (1426?)

  • Luigi Barnaba Frigoli

DOI
https://doi.org/10.17464/9788891932792_05
Journal volume & issue
no. 6

Abstract

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Sugli scaffali della Biblioteca Ambrosiana di Milano e su quelli della Biblioteca Marciana di Venezia giace un’orazione in lode di Caterina Visconti, composta e pronunciata dal monaco celestino Taddeo Airoldi, probabilmente su commissione di suo figlio Filippo Maria, nel 1426 (?).Un testo che può contribuire alla messa in luce di nuovi, inediti aspetti riguardanti l’importanza della duchessa di Milano nel corso del periodo della sua reggenza dopo la morte del marito e primo duca di Milano Gian Galeazzo. Una fonte utile anche per trarre informazioni preziose sul lato ‘umano’ di Caterina. Al tempo stesso, tale orazione di Taddeo Airoldi, che presenta anche analogie con le opere di Christine de Pizan, può rappresentare un documento estremamente significativo anche per quanto riguarda l’evoluzione dell’elogio funebre femminile e delle biografie di donne celebri, in particolare come tappa intermedia tra le emulazioni dei ritratti del De mulieribus claris di Giovanni Boccaccio e i più articolati esiti tardo quattrocenteschi e cinquecenteschi del genere elogiativo-biografico incentrato sulle donne più nobili e illustri.

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