Narrare i Gruppi (Jan 2015)
Il corpo biologico e il corpo sociale nella donna alle origini della cultura occidentale. L’obbligo di (imparare a) essere madri nella Grecia antica
Abstract
La donna, in quanto essere socialmente e naturalmente inferiore all’uomo, deve essere educata dall’uomo, soprattutto nell’unico ruolo che può conferirle una dignità e uno statuto quasi maschile: quello di madre. Gli autori greci hanno scritto fiumi di inchiostro per spiegare alla donna che, se non fosse stata madre, avrebbe pagato un prezzo altissimo sia dal punto di vista fisico che sociale. Ci soffermeremo su due tipi di fonti in particolare, quelle mediche e quelle teatrali, da cui emergono alcuni stereotipi potentissimi e straordinariamente duraturi, come quello della mater dolorosa, della mater luctuosa e della mater terribilis o come quello della donna isterica in quanto madre mancata. Senza bisogno di dilungarsi troppo in esempi specifici, non è difficile cogliere quanto il pensiero cosiddetto “occidentale” sulla maternità sia ancora influenzato da certi testi greci, al di là di facili ipocrisie. A proposito soprattutto dei testi medici, si prenderà come esempio circoscritto ma estremamente significativo la Sicilia contemporanea, isola crocevia di numerose culture, in particolare quella greca.