Italies (Jan 2004)
Sul limitare dell’Ombra. Il giardino dannunziano ne L’Innocente
Abstract
Nella struttura narrativa del romanzo, la rappresentazione del giardino acquista una funzione centrale: luogo della memoria, simbolo dell’eden perduto, il parco di Villalilla raffigura uno spazio aporetico, intessuto di luci e ombre, in cui si addensano le contraddizioni testuali. Come un metatesto musicale, la sequenza dell’usignolo costituisce la "mise en abyme" del racconto, esprimendo in forma lirico-simbolica la suprema rivelazione del destino umano affidata alla Poesia.
Keywords