M@GM@ (Dec 2004)

Corpographie: dress-code pragmatiche cosmetiche in between body-scape e location

  • Massimo Canevacci

Journal volume & issue
Vol. 02, no. 04

Abstract

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Dress-code apre verso le polifonie autorappresentative del soggetto che sfida ogni identità fissa, compatta, unitaria, gioca con ironia/parodia con gli stili (etnico, dark, punk, fetish, folk, cosmopolita, ecc.), ibridizza il corpo come opus che assembla pelle, oggettistica, cosmetica, sensoralia; dialoga, evoca, cita, indossa, crea lo spazio entro il quale si muove. Nel dress-code ogni tratto non ha un significato codificato dall'uso (moda), tanto meno inconscio. I simboli sono imbrogliati e "giocati", gli archetipi derisi e dissolti. Dress-code stabilisce relazioni di sintonia, dissonanza, agglutinazione con "il locale" verso cui si dirige e da cui è attratto, per superare quella linea fatale e fatata dell'ingresso: vera zona liminoide che, una volta varcata, innesca il momentaneo scorrere del suo desiderio.

Keywords