Revista d'Estudis Autonòmics i Federals (Oct 2017)

La Costituzione italiana delle minoranze linguistiche tra principi consolidati, riforme mancate e prossime sfide

  • Valeria Piergigli

DOI
https://doi.org/10.2436/20.8080.01.23
Journal volume & issue
no. 26
pp. 165 – 206

Abstract

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Il saggio ha ad oggetto il tema della protezione delle minoranze linguistiche nell’ordinamento italiano, alla luce dell’evoluzione normativa e della giurisprudenza costituzionale. Premessi alcuni cenni storici, il contributo si concentra sulla disciplina costituzionale e sul regime di tutela asimmetrica accordato, almeno fino al 1999, alle minoranze linguistiche riconosciute e “superprotette”, da un lato, e a quelle non riconosciute e praticamente ignorate dal legislatore statale, dall’altro lato. La legge 482/1999 ha dato attuazione all’art. 6 Cost., elencando le minoranze linguistiche storiche meritevoli di protezione ed individuando una serie di diritti linguistici. La legge 482/1999 è pervenuta in diverse occasioni al vaglio della Corte costituzionale, che ha confermato l’approccio restrittivo per l’autonomia regionale, ma al tempo stesso ha lasciato intendere la possibilità per il legislatore statale di estendere in futuro norme di tutela linguistica a soggetti diversi dalle minoranze linguistiche storiche. In sede conclusiva, il tema della tutela minoritaria viene inquadrato nel più ampio contesto delle sfide imposte dai crescenti flussi migratori e dalle esigenze della internazionalizzazione.

Keywords