Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi (Jan 2018)

Due casi di difficile rimozione del catetere venoso centrale permanente

  • M. Cornacchiari,
  • M. Zuccari,
  • A.L. Neri,
  • B. Gidaro,
  • N. Bellotti,
  • A. Stasi,
  • L.F. Di Toma,
  • C. Guastoni

DOI
https://doi.org/10.33393/gcnd.2012.1136
Journal volume & issue
Vol. 24, no. 2

Abstract

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I cateteri venosi centrali o permanenti sono sempre più utilizzati nei nostri Centri dialisi. Una delle problematiche emergenti, legata alla lunga permanenza dei CVC permanenti, è la difficoltà nel rimuoverli, a causa della formazione di tenaci aderenze tra tali dispositivi e la parete vasale. Attualmente per tali complicanze, non esistono linee guida definite. Riteniamo quindi importante condividere le singole esperienze e le procedure utilizzate per la loro rimozione anche per poter definire la reale incidenza del fenomeno, le eventuali complicanze e le migliori strategie da attuare. In questo articolo, descriviamo due casi clinici di difficile rimozione di un CVCp posizionato in vena giugulare interna sin ed i metodi utilizzati per la sua estrazione.