Studia Polensia (Jan 2014)
TRA ANELITO D’INFINITO ED ESPERIENZA DEL REALE: PER UNA LETTURA DI ALCUNE POESIE DI ANTONIO GIAN GIURICIN
Abstract
Il presente contributo offre una lettura delle poesie in dialetto istrioto rovignese del poeta Antonio Gian Giuricin, pubblicate sulla rivista “La Battana” e in due Antologie delle opere premiate al Concorso d’Arte e di Cultura “Istria Nobilissima”, edite negli anni 1986 e 1993. Nel lavoro se ne considerano alcuni aspetti tematici e stilistici rilevando come questi avvicinino i componimenti di Giuricin da un lato alla poetica dell’indefinito di ascendenza leopardiana, dall’altro alla poesia prosaica, naïf e bozzettistica, tipica dei topoi già sperimentati da Giusto Curto e Ligio Zanini, ma con sfumature, per certi accenti, originali rispetto ai due più noti interpreti della poesia in dialetto rovignese.
Keywords