Journal of Biomedical Practitioners (Jun 2022)

L’utilizzo di dispositivi ad alto flusso durante le manovre assistenziali nei pazienti (adulti ricoverati) con infezione da SARS-CoV-2: uno studio di coorte retrospettivo.

  • Valentina Baldi,
  • Giorgio Bergesio,
  • Sandro Longu,
  • Massimiliano Brando

Journal volume & issue
Vol. 6, no. 1

Abstract

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INTRODUZIONE Il 14% dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2 progredisce verso l'insufficienza respiratoria ipossiemica che richiede ossigenoterapia. L’obiettivo dello studio è quello di valutare l’efficacia e la sicurezza dell’ossigeno nasale ad alto flusso (HFNC) durante le manovre assistenziali (igiene personale, cura del sé e alimentazione) nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2. MATERIALI E METODI Con disegno di studio coorte retrospettiva in tre reparti subintensivi dell’Azienda Sanitaria Locale di Asti dal 8 Novembre 2020 al 20 Gennaio 2021, è stata esaminata la documentazione di pazienti dai 41 ai 100 anni con infezione da SARS-CoV-2 che utilizzavano gli HFNC durante le manovre assistenziali alternati al casco/maschera CPAP. Per la ricerca del campione è stato utilizzato il programma Dshop® in cui sono state raccolte le età, le percentuali di FiO2 e i cmH2O di PEEP somministrate alle persone assistite e sono stati rilevati i parametri di ventilazione. È stata effettuata un’analisi statistica di tipo inferenziale. RISULTATI Dall’analisi di 536 cartelle cliniche 114 sono state inserite nello studio. È emersa una riduzione significativa della pO2 e del rapporto pO2/FiO2 e una diminuzione della SpO2 nella fascia di età più anziana del campione [91-100] durante l’utilizzo di HFNC. Per quanto riguarda la FiO2 è stata mostrata una riduzione significativa della SpO2 e del P/F con la somministrazione di FiO2 del 90-100%. Infine, con l’HFNC i valori di HCO3 e lattati sono contenuti nei valori ottimali dell’EGA a differenza del casco/maschera CPAP con PEEP di 15 cmH2O. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI L'HFNC è associato ad un maggiore comfort infatti il paziente può idratarsi, alimentarsi, eseguire l’igiene e la cura del sé in autonomia. La modalità ventilatoria CPAP richiede, invece, una spiccata collaborazione uomo-dispositivo, i pazienti spesso risultano essere ansiosi, claustrofobici e non aderenti.

Keywords