Aristonothos (May 2021)

Lazio arcaico. In memoria di Maria Cataldi Dini

  • Gilda Bartoloni

DOI
https://doi.org/10.13130/2037-4488/15603
Journal volume & issue
no. 17

Abstract

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La recente pubblicazione da parte di Annette Rathje di una delle aree scavate nel sito di Ficana negli anni ‘70 e la ripresa delle ricerche nella necropoli da parte di Alessandro Bedini e Margherita Bedello Tata hanno riproposto alcune problematiche già emerse all'epoca della ricca serie di scoperte nella regione Lazio negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, che avevano visto tra le protagoniste Mariolina Cataldi, alla cui memoria è dedicato questo lavoro. L’osservazione che, a differenza di altre necropoli latine, bisogna attendere fino alla seconda metà del VII secolo per trovare tombe caratterizzate come “principesche” in base all'accumulo e all'esibizione di ricchezze, ha stimolato ad analizzare i dati dell'insediamento contemporaneo. Il confronto ha messo in luce la presenza di eminenti famiglie residenti a Ficana almeno dalla metà del VII al VI secolo a.C. The recent publication by Annette Rathje of one of the areas excavated in the site of Ficana in the ‘70s and the resumption of the research in the necropolis by Alessandro Bedini and Margherita Bedello Tata, have re-proposed some issues already emerged at the time of the rich series of discoveries in the Lazio region in the Seventies and Eighties of the last century, which had seen Mariolina Cataldi among the protagonists, to whose memory this work is dedicated. The observation that, unlike other Latin burial grounds, we have to wait until the second half of the 7th century to find tombs characterized as “princely” on the basis of the accumulation and display of wealth has prompted us to analyse the contemporary settlement's data. The comparison showed the presence of eminent families residing in Ficana at least from the middle of the 7th to the 6th century BC.

Keywords