M@GM@ (Apr 2012)

Siamo stati tutti bambini per un tempo della nostra vita”. Insidie e potenzialità dei ricordi d’infanzia nella ricerca etnografica con i bambini

  • Caterina Satta

Journal volume & issue
Vol. 10, no. 01

Abstract

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A partire da alcune esperienze etnografiche di ricerca con bambini e bambine, questo intervento mira ad indagare in chiave metodologica il tema dei ricordi d'infanzia del ricercatore coinvolto in ricerche empiriche con bambini, analizzando riflessivamente il ruolo giocato da pezzi della sua personale autobiografia nella comprensione dell'infanzia. Se l'attenzione all'aspetto autobiografico è sicuramente cresciuta in tutte le ricerche che adottano metodologie di analisi qualitative, la questione si fa ancora più delicata nel caso di ricerche etnografiche che riguardano i bambini. Non solo per le rappresentazioni sull'infanzia diffuse sia nel senso comune sia in quello più tradizionale delle scienze sociali - ancora non pienamente coinvolte, specialmente in Italia, dal cambiamento di paradigma introdotto dall'approccio della new childhood sociology - ma più specificamente perché, come ben sottolinea Philo, anche il ricercatore è stato nel passato un bambino. Ciò che interessa qui sottolineare è proprio il coinvolgimento del ricercatore che non solo con le sue conoscenze ma con la sua stessa esperienza di vita accede al mondo dei bambini. Il ricordo della propria condizione durante l'infanzia può creare "frammenti di connessione" tra il ricercatore e i bambini, facendo leva sul senso di comunanza dell'aver vissuto quella fase ma senza per questo affermarne una coincidenza e negare le differenze temporali e spaziali esistenti tra le diverse infanzie. Può altresì generare l'effetto opposto, di mitizzazione dell'infanzia del passato e di sradicamento dell'esperienza specificadei bambini dai loro contesti di vita quotidiana.

Keywords