Ricerca Psicoanalitica (Aug 2024)

Case ripiegate su loro stesse

  • Sara Zucchi

DOI
https://doi.org/10.4081/rp.2024.856
Journal volume & issue
Vol. 35, no. 2

Abstract

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Questo elaborato racchiude alcuni contributi scientifici in materia di sviluppo dell’identità sessuale in adolescenti e giovani adulti. In ambito psicologico, indagare lo sviluppo dell’identità sessuale risulta particolarmente importante per comprendere, pianificare e implementare interventi capaci di supportare ragazzi queer nel processo di coming out interno ed esterno. Malgrado il panorama scientifico internazionale attesti una riduzione dei fenomeni di discriminazione e controllo sociale nel contesto sportivo, accademico e scolastico, l’Italia nel 2021 si è posizionata all’ultimo posto della Rainbow Europe Map and Index. Secondo la teoria del Minority stress, molti giovani che si identificano nella comunità queer sperimentano fattori di stress distali e prossimali che possono determinare lo sviluppo di: preoccupazioni, difficoltà relazionali e/o stati d’ansia e depressivi. Tra le principali cause di questo malessere vi è l’interiorizzazione del pregiudizio sessuale, diffuso e perpetrato dalla cultura omofoba tutt’ora presente in Occidente. La presente indagine identifica i principali fattori individuali, sociali e culturali incidenti sul benessere di queste minoranze sessuali al fine di progettare efficaci strategie di sostegno nell’ambiente familiare. La famiglia, in effetti, rappresenta la rete sociale primaria attraverso la quale gli individui formano le proprie cognizioni e i propri valori, dove si tessono i primi rapporti e si sperimentano emozioni e sentimenti, apprendendo competenze emotive e relazionali, ma anche il primo potenziale contesto di esposizione e/o educazione al pregiudizio sessuale. Questo lavoro, pertanto, si è focalizzato sulla relazione esistente tra: i) il sistema valoriale familiare e il coming out esterno; ii) il coming out familiare e il livello di coesione della famiglia; iii) il supporto familiare alle autonomie individuali e la pubblica dichiarazione della propria identità sessuale ai familiari; iv) il possesso di una relazione sentimentale stabile e il comig out familiare; v) la disposizione di amicizie appartenenti alla comunità queer e il pubblico svelamento della propria identità sessuale; vi) il pregiudizio sessuale interiorizzato, dall’adolescente stesso e/o dai propri cari, e il coming out. Questa revisione vuole inoltre ispirare una ricerca esplorativa di quei nuclei familiari resistenti all’accettazione e all’accoglienza di figli LGBTQICAPF2K+ che abitano il nostro Paese, denominabili come famiglie italiane eteronormative.