Humanities (Jun 2024)
Naumachia, anno 1924: primo atto della capitolazione
Abstract
La Naumachia, l’imponente muraglione ad absidi nel cuore dell’odierna Taormina, è concordemente considerato uno dei più importanti monumenti antichi della Sicilia e dell’intero mondo romano. Eppure, oggi versa in condizioni miserevoli, soffocato da costruzioni moderne sia al di sopra della fabbrica antica che a pochi metri di distanza dalla sua fronte. Se l’edificazione sul monumento ha origini antiche – almeno seicentesche –, la graduale scomparsa del cosiddetto Giardinazzo, il vasto giardino antistante, prende avvio agli inizi del Novecento, quando era ancora integro, e si compie in meno di un cinquantennio, segnando il prevalere degli interessi privati dei proprietari a fronte dell’inefficacia delle misure, da parte delle istituzioni locali e regionali, per contrastare o almeno contenere tali interessi. Il contributo intende esplorare le prime fasi di questo processo, concentrandosi sugli anni intorno al fatidico 1924, in quanto le vicende di allora danno inizio ad una progressiva ritirata del pubblico dalla salvaguardia dell’area, che ha portato alla totale decontestualizzazione del monumento.