Gli Spazi della Musica (Dec 2017)

Networks of Music and Images

  • Maria Mannone

Journal volume & issue
Vol. 6, no. 2

Abstract

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Powerful abstraction of mathematical category theory can be used to describe musical procedures and structures. The same mathematical theory can be applied to visual shapes and their transformations, including computational applications. Since we can connect music and images through mappings, we can also connect their networks step by step, describing progressive shape modifications. We propose a new approach to music composition based on these ideas, composing music from a network of images “sonifying” each step, as well as creating a parallel sequence of visual and musical variations. Reti di musica e immagini Il potere di astrazione della teoria delle categorie può essere utilizzato per descrivere procedure e strutture musicali. La stessa teoria matematica può essere applicata alle forme visuali e alle loro trasformazioni, comprese le applicazioni computazionali. Poiché è possibile associare musica e immagini attraverso apposite mappature (mappings), è anche possibile connettere reti (networks) di frammenti musicali e di immagini descrivendo progressivamente le modifiche apportate alle forme musicali e visuali. In questo articolo si intende proporre un nuovo approccio alla scrittura musicale secondo questi principi, ovvero componendo musica a partire da una rete di immagini in grado di “sonorizzare” ogni passaggio e creando una sequenza parallela di variazioni musicali e visuali.